Come le Olimpiadi del 1980 hanno cambiato la moda nell’URSS

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Nel 1980 si tennero a Mosca le XXII Olimpiadi. Scopri come hanno cambiato la moda nell’URSS

L’abbigliamento sportivo in quegli anni smise di essere utilizzato solo per il suo scopo originario. Si iniziò a indossare le scarpe da ginnastica e le felpe sportive per andare al cinema, a teatro e al lavoro.

Uno sguardo all’estero

Sebbene la maggior parte dei cittadini sovietici non potesse viaggiare liberamente all’estero, le tendenze della moda mondiale erano ben conosciute. Particolarmente note erano quelle che emergevano dopo i grandi eventi sportivi internazionali.

I giovani atleti vivevano nel Villaggio Olimpico a sud-ovest di Mosca, che per tutta la durata delle Olimpiadi fu il principale luogo di ritrovo.

Gli abiti occidentali arrivavano ai cittadini attraverso gli speculatori. Questi ultimi scambiavano caviale nero e costosi souvenir realizzati in pietre naturali e preziose con jeans e giacche dei turisti. 

Stile sportivo per tutti

Dopo il Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti del 1957, le scarpe da ginnastica divennero una moda nell’URSS. Dopo le Olimpiadi fu il turno dei jeans con risvolto, dei pantaloni e camicie di velluto a coste e degli abiti da safari. Queste erano le tendenze occidentali nel 1980.

Tuttavia, il principale cambiamento nella moda del periodo si registrò nella percezione dello stile sportivo in generale. Prima delle Olimpiadi, le tute da ginnastica venivano indossate solo per praticare sport e uscire di casa con i pantaloni della tuta era considerato indecoroso. Però, a seguito delle Olimpiadi, lo stile sportivo divenne molto popolare, tanto che la felpa sportiva con cerniera e colletto alzato prese il nome di olimpijka.

Se le precedenti uniformi olimpiche erano state disegnate dai modellisti della All-Union House of Fashion Models, per le Olimpiadi di Mosca furono disegnate dall’azienda tedesca Adidas, anche se senza il logo.

A causa delle sanzioni nei confronti dell’URSS, si corse il rischio che la consegna delle uniformi fosse interrotta, ma alla fine fu portata a termine. Grazie alle Olimpiadi, l’Unione Sovietica lanciò la produzione di scarpe da ginnastica Adidas su licenza. La gamma negli anni Ottanta era molto modesta, ma avere scarpe “straniere”, anche se di produzione sovietica, era considerato molto prestigioso. Per molti anni, questa azienda conquistò il cuore dei giovani sovietici.

Logomania

Inoltre, divennero di moda anche i simboli delle Olimpiadi: venivano stampati sulle magliette, sulle borse e persino sui tappeti. 

I volontari olimpici avevano giacche a vento molto riconoscibili in tessuto leggero con la stampa dell’orso, la mascotte dei giochi moscoviti. Le giacche a vento originali si rivelarono molto resistenti e continuarono ad essere indossate anche dopo il crollo dell’URSS.