Nuove proposte per la legislazione relativa all’immigrazione

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Il Comitato investigativo della Federazione Russa ha avanzato nuove proposte per migliorare la legislazione relativa all’immigrazione

“Il Comitato investigativo si sta impegnando quotidianamente per stabilire le cause dei crimini legati all’immigrazione e le condizioni in cui avvengono. Inoltre, sta valutando nuove proposte per sviluppare misure legislative volte alla loro eliminazione”, ha affermato la rappresentante ufficiale del Comitato Svetlana Petrenko in riferimento alle nuove proposte per migliorare la legislazione relativa all’immigrazione.

Le proposte sono state pubblicate sul canale Telegram dell’agenzia.

Le proposte del Comitato

L’agenzia ha quindi suggerito di:

  • studiare il fabbisogno economico di manodopera immigrata e stabilire il numero reale dei lavoratori migranti;
  • formulare un piano di azione per sostituire i lavoratori immigrati con lavoratori russi, fornendo loro un livello adeguato di garanzie sociali e lavorative;
  • sviluppare un programma per spostare la manodopera interna dalle regioni ad alto tasso di disoccupazione alle regioni che hanno bisogno di forza lavoro;
  • redigere un’unica legislazione che regoli l’immigrazione, poiché attualmente le relative norme giuridiche sono contenute in un gran numero di atti normativi diversi;
  • studiare l’impatto del divieto di reclutamento di manodopera straniera in determinate attività sulla situazione criminogena;
  • imporre ai datori di lavoro a fornire ai immigrati un alloggio e a rimborsarli delle spese di trasporto, anche in caso di espulsione dalla Russia;
  • introdurre una tassa importante sull’impiego della manodopera straniera;
  • rendere la registrazione al servizio militare concomitante alla ricezione/all’ottenimento del passaporto russo;
  • garantire che i cittadini naturalizzati adempiano ai doveri militari e partecipino in via prioritaria all’operazione militare speciale;
  • stabilire per legge i requisiti per la conoscenza della lingua russa dei figli di immigrati al livello necessario per l’ammissione agli istituti scolastici;
  • istituire un sistema informativo unificato tra agenzie sugli immigrati;
  • creare un profilo digitale degli stranieri;
  • rendere obbligatoria la carta SIM russa per gli stranieri all’ingresso nel Paese, tramite la quale sarà creato un account personale sul portale dedicato ai servizi pubblici.

Il capo del Comitato Alexander Bastrykin ha già inviato al presidente della Duma di Stato Vjačeslav Volodin un prospetto pluriennale delle iniziative finalizzate a migliorare la legislazione sulla migrazione.

All’inizio di giugno, durante il suo intervento al Forum economico internazionale di San Pietroburgo, Vladimir Putin ha affermato che la Russia non ha ancora sviluppato una politica migratoria significativa. Inoltre, Il Presidente ha sottolineato che è necessario creare condizioni agevoli per gli immigrati, ma allo stesso tempo l’immigrazione non deve diventare un problema per i cittadini russi.