“Sempre vicino”: l’arte contemporanea di Andrej Bod’ko

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E se Cristo fosse sempre vicino a noi? Quando salva un bambino da un tombino, nutre gli operai affamati o benedice una giovane coppia di sposi…
Il pittore russo Andrej Bod’ko ha immaginato proprio questo scenario nella sua serie di dipinti intitolata “Sempre vicino”.

Andrej Bod’ko è un iconografo professionista che ha studiato all’Università Ortodossa San Tichon di Mosca. Dal 2009 ha iniziato a creare numerose icone per chiese e privati, ma ha anche sviluppato un approccio unico.

Infatti, prima dei 25 anni era un artista di strada e questa esperienza si riflette nel suo lavoro.

Nel marzo di quest’anno ha deciso di ampliare il suo repertorio di icone tradizionali e di dedicarsi a una nuova serie di quadri religiosi non canonici, chiamata appunto “Sempre vicino”. Secondo Bod’ko, queste opere si ispirano ai lubki, antiche stampe popolari russe che raffiguravano soggetti religiosi, diffuse prima della rivoluzione.

L’artista specifica che i suoi lavori non sono vere e proprie icone, bensì dipinti religiosi che affrontano tematiche cristiane. “Come percepiamo Cristo nel XXI secolo?” si chiede Bod’ko. “È vicino a noi? Ci aiuta? Noi cristiani crediamo che Dio sia onnipresente, che ascolti ogni battito del nostro cuore e conosca ogni nostro pensiero. Dio è sempre accanto a noi, ma spesso non riusciamo a vederlo.”

Secondo Bod’ko, poiché Gesù Cristo è nato e si è incarnato in un essere umano, possiamo rappresentarlo in mezzo a noi, ovunque ci troviamo. “A volte ci aiuta concretamente, altre volte semplicemente condivide il nostro dolore”, afferma l’iconografo.

Cristo e l’adolescente

Cristo salva un bambino caduto in un tombino

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