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Come scegliere l’albero di Natale più ecologico

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Alla fine dell’anno, le persone allestiscono alberi di Natale, naturali e artificiali, per creare un’atmosfera festiva. Ecco come fare la scelta più rispettosa dell’ambiente!

Qual è la tendenza?

Sta crescendo in tutto il mondo la popolarità di un approccio ecologico alle celebrazioni del Capodanno. Gli alberi di Natale vivi sono considerati un’alternativa ecologica agli alberi di plastica, se vengono coltivati e smaltiti correttamente. Tuttavia, questi alberi non sono economici. Curtis Vanderschaff, professore di silvicoltura presso l’Università del Mississippi, condivide alcuni consigli su come scegliere l’albero di Natale più ecologico.

Albero di Natale vivo

Quali sono i vantaggi per l’ambiente

Durante la crescita, gli abeti vivi assorbono anidride carbonica e producono ossigeno. Una volta abbattuti, il legno inizia a decomporsi e rilascia nuovamente CO2. Tuttavia, l’apparato radicale rimanente continua a catturare l’anidride carbonica. Inoltre, i coltivatori di alberi di Natale piantano regolarmente nuovi abeti, per cui il processo di assorbimento di CO2 continua senza interruzioni.

Come sceglierlo

Per scegliere l’albero di Natale vivo meno dannoso per l’ambiente, vale la pena considerare i produttori locali. Il trasporto dell’albero è una delle principali fonti di emissioni nocive. Inoltre, le aziende agricole più piccole hanno maggiori probabilità di proteggere il suolo dall’erosione e di ridurre al minimo i danni alle falde acquifere dovuti al dilavamento di fertilizzanti e pesticidi.

Come smaltirlo

È meglio riciclare gli alberi piuttosto che gettarli nella spazzatura. Nelle discariche viene generalmente rilasciato il metano, che ha effetti peggiori sull’atmosfera rispetto al biossido di carbonio. Vale la pena cercare aziende che triturano alberi per l’uso in agricoltura o nell’allevamento.

Un’altra opzione è il compostaggio. Gli alberi possono anche essere donati per scopi alimentari: ad esempio, campagne di questo tipo sono talvolta organizzate da zoo e vivai. In alternativa, si può tagliare l’albero in piccoli pezzi e lasciarli all’aria aperta. I frammenti diventeranno un rifugio temporaneo per insetti, uccelli e altri animali.

Albero di Natale artificiale

Qual sono i vantaggi per l’ambiente

Gli alberi artificiali possono durare anni e non richiedono quasi alcuna manutenzione. Tuttavia, sono per lo più realizzati con materiali derivati dal petrolio e impiegano centinaia di anni per decomporsi.

Più a lungo si utilizza lo stesso albero di Natale artificiale, meglio è per l’ambiente. Il riutilizzo riduce l’impatto di carbonio associato alla produzione, all’imballaggio e alla spedizione dell’albero. Il punto di pareggio, ossia quando le emissioni di un albero artificiale equivalgono a quelle dell’acquisto di un albero vivo, varia da 4 a 20 anni.

Come sceglierlo

Circa l’80% di tutti gli alberi di Natale artificiali sono prodotti in Cina, e anche le spedizioni da lontano contribuiscono alle emissioni nocive. Di conseguenza, vale la pena ricorrere a produttori locali.

Alcune aziende producono alberi con materiali riciclati per contribuire a ridurre l’impronta di carbonio. Anche il tipo di plastica utilizzata influisce sulla quantità di petrolio impiegato. Secondo una serie di studi, i prodotti realizzati in polietilene possono avere un impatto minore sull’atmosfera rispetto a quelli realizzati in cloruro di polivinile (PVC).

Come smaltirlo

Se il tuo albero di Natale artificiale non ti piace più, non buttarlo via. Prova a rivenderlo, a darlo in beneficenza o in un negozio, in modo che altre persone possano riutilizzarlo. I rami di un albero artificiale possono essere utilizzati anche per realizzare ghirlande decorative.