L’efficacia della nutrizione terapeutica contro il cancro uro-genitale

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La ricerca condotta dagli scienziati dell’Università medica statale di Saratov V. I. Razumovskij ha dimostrato l’efficacia della nutrizione terapeutica sviluppata in Russia per i pazienti affetti da cancro del sistema uro-genitale. Durante l’esperimento, gli studiosi dell’università hanno scoperto che le miscele nutrizionali migliorano la qualità della vita dei pazienti e riducono i costi del trattamento e la durata della degenza ospedaliera.

Carenza nutrizionale

La carenza nutrizionale si verifica nell’80% o più dei pazienti affetti da cancro. Questa condizione è caratterizzata dalla mancanza di nutrienti necessari per il normale funzionamento dell’organismo e richiede un’attenzione particolare durante la cura, ha affermato l’Università medica statale di Saratov V. I. Razumovskij.

Le miscele speciali

Gli scienziati di Saratov hanno creato speciali miscele bilanciate (siping o sip feeding) che aiutano l’organismo a reintegrare la mancanza di nutrienti. Gli esperti hanno valutato l’efficacia di queste su 30 pazienti affetti da malattie come cancro al rene, cancro alla vescica e cancro alla prostata. Dopo l’intervento chirurgico, tutti i pazienti sono stati divisi in due gruppi: il primo gruppo (di ricerca) ha ricevuto supporto nutrizionale sotto forma di miscele, mentre il secondo gruppo (di controllo) no.

I risultati

Per i pazienti del primo gruppo si è registrato un dimezzamento della frequenza delle complicanze postoperatorie, un miglioramento della guarigione delle ferite e il decorso della malattia di base, nonché una riduzione del rischio di complicanze metaboliche. Tutto ciò ha a permesso di ridurre a tre giorni la degenza ospedaliera.

“L’assunzione del prodotto ha un effetto positivo sulle condizioni generali dei pazienti. Nel gruppo di ricerca, il 73,3% dei pazienti ha notato un miglioramento delle condizioni generali, mentre nel gruppo di controllo questa cifra è pari solo al 20%,” ha sottolineato Inna Simakova, direttrice del Centro di ricerca e produzione per le tecnologie della sana alimentazione dell’Università.

La responsabile ha aggiunto che nel gruppo di controllo era più probabile che insorgessero dei disturbi gastrointestinali (nell’86,5% dei casi).

La ricerca

Oggi gli scienziati devono affrontare il compito di ampliare l’ambito di applicazione del prodotto e studiare l’efficacia della nutrizione terapeutica su diverse categorie di pazienti. La ricerca si inserisce nell’ambito del progetto strategico “Industria della nutrizione adattiva per la progettazione sanitaria” del programma Priorità 2030.